Quest’articolo scaturisce dallo studio approfondito del webmarketing (o presunto tale) attuato da decine di fotografi, a molti dei quali ho anche fatto lo screening durante le tappe del NWAC.
Solo la buona volontà in questo caso non basta, bisogna davvero rimboccarsi le maniche e fare le cose per bene. E tu, si dico proprio a te che stai leggendo, non lo stai facendo “strano”, lo stai facendo proprio male!
Cominciamo subito con i problemi: la maggior parte dei fotografi, pubblicano post su Facebook solo per compiacere il proprio ego. E lo fanno pure male.
Poi ci sono quelli (molti) che hanno intuito che Instagram può essere “una nuova via”. Il problema è che lo stanno utilizzando come bimbiminchia e non come marketer.
Scendiamo nello specifico? Tutti quelli che hanno utilizzato una inserzione pubblicitaria a pagamento su Facebook hanno fatto un errore: hanno misurato il successo dell’inserzione in base al numero dei like, dimenticando il vero scopo della pubblicità, il raggiungimento del (probabile) cliente!
Poi gli instagramers: lo scopo principale è raggiungere il più alto numero possibile di followers, a prescindere dal fatto che il 90% di questi siano bimbiminchia dell’altra parte del mondo che mai e poi mai ci ingaggeranno per un servizio fotografico. E vai con gli hastag #alladickofdog.
Allora fissiamo dei paletti chiari: tutta la nostra attività sul web deve essere improntata al raggiungimento di probabili clienti, a meno che tu non abbiamo tempo da perdere (e quelli del NWAC lo sanno bene, il fotografo non ha tempo libero per antonomasia!).
Quindi, se finora hai fatto il bimbominchia su Instagram o il tuttologo condivisore di bufale su Facebook, è ora di modificare il tuo modo di agire.
Sappi che potrai vedere gli effetti di una campagna sui social anche a distanza di mesi, non è detto che avvenga in tempo reale durante la campagna!
Parla con la gente, inserisciti in maniera autoritaria nelle discussioni (non come un dittatore, ma come esperto in materia);
Scrivi come parli: evita di fare il poeta, sei un fotografo! scrivi come se stessi parlando di persona con il tuo interlocutore, incoraggialo a commentare, anche a metterti il like.
Ultimamente, un fotografo mi ha chiesto come era andato un post pubblicato su Facebook. Aveva ottenuto circa 70 like, che di per se può essere un buon risultato e di questo ne andava fiero. Poi gli ho chiesto se facesse servizi fotografici conto terzi, ovviamente mi ha risposto di no: il 90% dei like erano di colleghi fotografi, solo un 10% proveniva da persone “comuni”. Commercialmente, un fiasco.
Morale della favola: se sei sui social solo per assecondare il tuo ego, stai perdendo tempo. Inoltre, agisci come un marketer: tutti i tuoi sforzi devono andare nella direzione del cliente e sul come raggiungerlo.
Durante lo stage di Lipari (13-20 marzo) sarò a tua disposizione per effettuare lo screening della tua attività di webmarketing.
Cose da fare:
Assicurati, prima di tutto, di avere un sito decente. In giro ci sono siti “fai da te” fatti veramente male che danno una impressione orribile al (probabile) cliente. Perché dovresti avere un sito (decente)? Le persone che ti seguono devono essere mandate sul sito, un ambiente tranquillo dove ci sei solo tu e privo delle mille distrazione dell’ambiente dei social networks. Ecco, te l’ho detto.
Inoltre, non sottovalutare il fatto che c’è ancora molta gente che cerca su Google oltre che sui social.
Pubblica il più possibile sulla tua pagina (perché hai una pagina, vero?) Facebook. Non pubblicare mai post senza una foto o un video. Non pubblicare mai una foto senza del testo adeguato (e no, non mi riferisco a “©2015 Pinco Pallino Photographer”); non lasciare mai un commento di un follower senza risposta!
Utilizza il più possibile le inserzioni a pagamento di Facebook, ma fallo con criterio. Chi è stato a Torino sa di cosa parlo. Questo perché Facebook limita la visualizzazione dei post delle pagine proprio in favore delle inserzioni.
Infine, armati di pazienza: non vendi prodotti da banco che vengono acquistati giornalmente, per cui potresti avere l’impressione che stai facendo tanto lavoro per nulla. Non scoraggiarti: quando meno te l’aspetti arriva la sorpresa!
Adesso che hai finito la lettura, non perdere altro tempo, vai su fb a pubblicare qualcosa, sono giorni che non lo fai!!
Gianni Russo